Ho sempre amato la pixel art, ma la trovavo molto difficile. Volevo creare un gioco in stile retrò, ma i miei personaggi e gli sfondi risultavano sempre goffi e non si abbinavano. Posizionare manualmente ogni pixel richiedeva un'eternità ed era faticoso. Semplicemente non avevo le capacità per creare ciò che vedevo nella mia testa.
Sapevo di aver bisogno di uno strumento che mi aiutasse a lavorare più velocemente senza compromettere la qualità. Le mie esigenze erano semplici. Volevo un programma che potesse creare rapidamente pixel art dettagliate, permettermi di regolare colori e stile e fornirmi immagini finite facili da inserire direttamente nel mio motore di gioco. Un ulteriore vantaggio sarebbe stato se fosse stato facile da usare, così non avrei dovuto perdere molto tempo per imparare a usarlo.
Ho chiesto al mio il team di FixThePhoto di aiutarmi a testare diversi generatori di pixel basati sull'intelligenza artificiale. Dopo averne provati diversi, abbiamo trovato quello migliore per creare pixel art. Il miglioramento è stato immediato. Ho potuto digitare la mia idea, cambiare colori e stile e, in pochi minuti, avevo personaggi e sfondi pronti per il mio gioco. Mi sembrava di aver finalmente trovato lo strumento perfetto per trasformare le mie idee in vera arte. Ora potevo concentrarmi sulla parte più divertente: creare il mio gioco.
videogiochi La pixel art ha una lunga storia nei videogiochi. Tutto è iniziato perché le prime console potevano visualizzare solo immagini semplici e squadrate. Ancora oggi, gli sviluppatori di videogiochi scelgono di utilizzare la pixel art intenzionalmente. La usano per dare ai giocatori un senso di nostalgia, per aggiungere un tocco di fascino speciale o per creare un look unico per il loro gioco senza bisogno di computer super potenti.
Qui la pixel art non riguarda solo lo stile: migliora la chiarezza visiva del gameplay, incrementa le prestazioni e crea un aspetto distintivo e memorabile.
App e giochi per dispositivi mobili La pixel art è perfetta per i giochi per dispositivi mobili, poiché gli schermi piccoli richiedono immagini semplici e accattivanti. Il suo design pulito rende personaggi, oggetti ed elementi dell'interfaccia facili da vedere e comprendere, anche su schermi compatti.
Al di fuori dei videogiochi, le app per dispositivi mobili spesso utilizzano la pixel art per icone, pulsanti e dettagli dell'interfaccia in stile vintage, aggiungendo un tocco divertente o nostalgico al design generale.
Animazioni e GIF Le animazioni basate su pixel consentono agli artisti di rappresentare movimento ed emozioni in una forma semplice ma accattivante. Le GIF pixelate ripetute hanno dimensioni ridotte, sono veloci da condividere su più piattaforme e hanno un'affascinante atmosfera retrò.
Web design e interfaccia utente La pixel art aggiunge un tocco retrò al web design, aiutando i siti a distinguersi e a raccontare una storia visivamente. Icone, sfondi e decorazioni in stile pixel rendono i siti web divertenti e nostalgici, mantenendo al contempo un layout pulito ed equilibrato.
NFT e oggetti da collezione digitali La pixel art ha guadagnato enorme popolarità nel mondo degli NFT, principalmente perché il suo design minimalista rende facile creare molti personaggi unici e collezionabili. Lo stile quadrato e a blocchi conferisce a ogni NFT un aspetto distintivo e immediatamente riconoscibile.
Gli NFT pixel art uniscono fascino retrò, disponibilità limitata e un forte senso di comunità, conferendo allo stile un valore culturale duraturo e un reale valore di mercato.
Grafica e merchandising Al di fuori del mondo digitale, la pixel art appare su stampe, abbigliamento e vari articoli di merchandising. Le sue forme nitide, i colori vivaci e il fascino vintage creano design sorprendenti che suscitano un senso di divertimento e nostalgia.
Non appena ho aperto Adobe Firefly, mi è piaciuto il suo layout pulito e semplice. Non era disordinato o confusionario come altri strumenti che avevo provato. Questo mi ha permesso di iniziare subito a creare. Ho iniziato il mio test digitando semplici descrizioni dei personaggi e delle scene che avevo in mente.
I risultati sono stati fantastici. Firefly ha creato pixel art di alta qualità, dettagliate ma con quel classico aspetto squadrato. Ho potuto facilmente cambiare i colori, provare stili diversi e persino migliorare parti specifiche dell'immagine senza rovinare il design originale. Questo ha reso il generatore di pixel art basato sull'intelligenza artificiale molto adattabile e facile da usare.
Una caratteristica mi ha davvero colpito: potevo creare molte versioni diverse della stessa idea in pochi secondi. Questo mi ha permesso di provare diverse combinazioni di colori e posizioni dei personaggi senza dover ricominciare da capo ogni volta. Mi è piaciuto anche il modo in cui l'IA ha capito cosa volevo. Spesso ha creato sfondi, oggetti e personaggi che corrispondevano perfettamente alla mia descrizione e sembravano perfettamente compatibili, a volte anche meglio di quanto avessi immaginato.
Un altro grande vantaggio era la facilità con cui funzionava con altri software Adobe gratuito. Se avessi voluto, avrei potuto prendere i miei progetti e migliorarli ulteriormente in Photoshop o Illustrator.
Sapevo già in anticipo che Midjourney non era stato progettato principalmente per la pixel art, ma funzionava come un generatore di immagini basato sull'intelligenza artificiale, quindi mi sono avvicinato con aspettative moderate. Il mio metodo di test è stato semplice ma accurato. Ho iniziato creando prompt altamente specifici che descrivevano i miei personaggi di gioco in ogni dettaglio, inclusi i loro abiti, equipaggiamento, emozioni e pose.
I risultati di midjourney mi hanno subito stupito. Era molto bravo a seguire i comandi "pixel art". I personaggi che creava sembravano usciti da un videogioco indipendente di alta qualità. I dettagli erano nitidi, l'illuminazione sembrava realistica e l'aspetto grafico complessivo appariva più creativo e raffinato di quanto altri strumenti di intelligenza artificiale potessero produrre.
Continuando a testare, ho provato a usare Midjourney per creare scene come foreste, castelli e dungeon. Le immagini che produceva erano bellissime, ma ho riscontrato un problema. Midjourney è molto artistico, ma a volte rendeva i disegni troppo dettagliati e complessi per l'aspetto semplice della vera pixel art.
Ho dovuto spesso modificare le istruzioni di questo creatore di pixel art basato sull'intelligenza artificiale per ottenere lo stile semplice e squadrato che desideravo. Ci è voluta un po' di pratica, ma ho trovato un metodo che funzionava: prima creavo un'immagine dettagliata, e poi la modificavo per semplificarla e trasformarla in una pixel art pulita.
Il mio primo pensiero su Fotor è stato che fosse facile da usare e semplice. Era perfetto per me. Non volevo imparare un programma difficile; volevo solo digitare le mie idee e vedere i risultati. Ho iniziato a testare il generatore di pixel art basato sull'intelligenza artificiale chiedendogli di creare il personaggio principale del mio gioco. Ho descritto un giovane avventuriero con un mantello, una spada in mano e un aspetto che sembrava uscito da un classico videogioco a 16 bit.
L'IA di fotor mi ha sorpreso. Ha creato subito una pixel art chiara e accattivante. I personaggi avevano un piacevole stile old-school e sembravano tutti perfettamente coordinati, il che li rendeva ideali per il mio gioco. Ha persino proposto idee diverse che non avevo considerato, come nuovi outfit e posizioni, che mi hanno offerto più opzioni per il gioco stesso.
Soddisfatto dei risultati, ho provato a usare Fotor per altri elementi, come sfondi, forzieri del tesoro e nemici. Ha funzionato bene, ma ho notato che è più adatto alle immagini semplici. Quando gli ho chiesto di creare qualcosa di complicato, come un grande castello, l'immagine a volte appariva disordinata o sfocata, perdendo l'aspetto nitido e squadrato tipico della pixel art. Ho imparato a chiedere parti più piccole e semplici invece di un'unica scena grande e complicata. Ad esempio, creavo un albero, poi una roccia e poi una casa separatamente. In seguito, assemblavo tutti questi pezzi da solo. In questo modo, avevo molto più controllo sull'aspetto finale del mio gioco.
DeepAI mi è piaciuto subito perché era facilissimo da usare. Non ho dovuto imparare niente di complicato. Ho semplicemente aperto il sito web, digitato quello che volevo e in pochi secondi la mia prima pixel art era pronta. Per il mio primo test, gli ho chiesto di creare l'eroe principale del mio gioco. Volevo un avventuriero classico con spada e lungo mantello.
Questo Generatore di immagini AI ha creato un risultato che mi ha sorpreso. Il design era semplice, ma aveva un aspetto pulito e squadrato che rispecchiava esattamente lo stile old-school che desideravo. L'IA ha capito chiaramente cosa significa "pixel art". Ha mantenuto le forme chiare e nitide, a differenza di altri generatori che spesso rendevano le mie immagini sfocate.
Ciò che rendeva DeepAI speciale era la sua libertà. Non mi dava la sensazione di un prodotto rigido e finito, ma piuttosto di un parco giochi creativo. Non dovevo usare comandi specifici e questa libertà mi permetteva di sperimentare e di essere più creativo nelle mie richieste.
Ho iniziato a testare questo convertitore di pixel art basato sull'intelligenza artificiale con strani mix di idee, solo per vedere cosa sarebbe successo. Molti di questi test hanno portato a nuovi concetti divertenti e sorprendenti, a cui non avrei mai pensato da solo.
Ho trovato uno strumento chiamato Piskel. È più di un semplice generatore di pixel art basato sull'intelligenza artificiale: è un editor completo per creare e modificare manualmente la pixel art. Anche se non si basa sull'intelligenza artificiale, ho capito che era l'aggiunta perfetta al mio processo creativo. Ho scoperto che potevo usarlo per prendere le immagini che creavo con l'intelligenza artificiale e poi ripulirle e modificarle fino a ottenere esattamente ciò che desideravo.
Ho iniziato a usare questo software di pixel art dopo aver già creato alcune semplici immagini di personaggi con un altro strumento di intelligenza artificiale. Il problema era che, sebbene ogni immagine sembrasse a posto da sola, non sembravano integrarsi perfettamente. Avevo bisogno di un modo per far sì che il loro stile coincidesse, correggere piccoli errori e prepararli per il mio gioco.
Piskel mi ha subito conquistato con il suo layout semplice e intuitivo. Non c'è stato bisogno di studiare strumenti o comandi complicati: in pochi minuti ero già in grado di modificare pixel, modificare i colori e animare i miei personaggi un fotogramma alla volta. Era come creare arte digitale a mano, ma con il controllo e la precisione che solo un vero pixel editor offre.
Continuando a usare Piskel, ho provato a creare la mia arte dal nulla. Non crea immagini come l'intelligenza artificiale, ma il suo vero potere sta nel modo in cui aiuta a migliorare le immagini create dall'intelligenza artificiale. Ad esempio, prima usavo l'intelligenza artificiale per creare uno sfondo semplice. Poi, aprivo l'immagine in Piskel per correggere gli errori, ripulire le forme e aggiungere dettagli migliori. Usare entrambi gli strumenti insieme in questo modo è diventato il mio modo preferito di lavorare.
Ho iniziato a testare DALL-E creando la parte più importante del mio gioco: il personaggio principale. Ho descritto l'eroe come un giovane avventuriero con una spada e un mantello luminoso, in un classico stile videoludico a 16 bit. Questo Generatore d'arte AI mi ha subito sorpreso, interpretando perfettamente la mia descrizione.
La prima serie di immagini non era perfetta, ma era molto buona. Ho capito subito che questo strumento aveva un grande potenziale. L'intelligenza artificiale ha capito davvero la "pixel art", creando immagini semplici e squadrate, chiare e non disordinate. È stato come lavorare con un artista che ha colto in modo naturale lo stile classico e retrò che cercavo di ottenere.
DALL-E ha una funzione speciale chiamata strumento di inpainting. Questo mi ha permesso di modificare parti di un'immagine che avevo già. Ho potuto semplicemente evidenziare un'area e dire cosa cambiare. Questo è stato molto utile quando un personaggio era quasi perfetto ma necessitava di una piccola correzione, come un colore diverso per la spada o una modifica al volto. Mi ha dato più controllo rispetto ad altri strumenti e mi ha risparmiato la necessità di modificare le immagini a mano, cosa che richiede molto tempo.
Tuttavia, DALL-E non è perfetto. Se gli do un'idea molto vaga o complicata, a volte può creare immagini strane e inaspettate che non si adattano all'aspetto del mio gioco. Anche se questo può essere fastidioso, ha anche portato ad alcune idee divertenti e nuove a cui non avrei mai pensato, il che ha reso la creazione più interessante.
Ho iniziato con PixelLab creando il personaggio principale del mio gioco. L'ho descritto come un avventuriero e ho fornito dettagli sui suoi abiti, sulle sue armi e sul classico stile a 16 bit che desideravo.
PixelLab ha creato rapidamente un personaggio chiaro e squadrato che rispecchiava esattamente lo stile old-school che desideravo.
Sono rimasto davvero sorpreso dalla nitidezza delle immagini. Non erano sfocate o troppo elaborate, solo pixel art semplici e nitide che potevo inserire direttamente nel mio gioco. Lo strumento di intelligenza artificiale generativa mi ha anche fornito diverse versioni dello stesso personaggio. Questo è stato molto utile quando ho avuto bisogno che il personaggio si trovasse in una nuova posizione o indossasse abiti diversi.
Una delle caratteristiche migliori di PixelLab è il suo sistema di editing. La maggior parte degli strumenti di intelligenza artificiale fornisce solo un'immagine finita, ma PixelLab permette di modificare e migliorare l'immagine direttamente all'interno dell'app. Ho potuto facilmente correggere i colori, cambiare piccoli dettagli o correggere piccoli errori senza dover usare un altro programma.
Questa opzione mi ha fatto risparmiare un sacco di tempo. È stata particolarmente utile per piccoli elementi come icone e grafica dei menu. Mi ha anche dato più libertà creativa, combinando la velocità dell'intelligenza artificiale con il controllo dell'editing manuale.
Ciò che ha catturato la mia attenzione di Aiarty è stato il modo in cui gli utenti lo hanno elogiato per la sua semplicità d'uso e per la sua attenzione all'aspetto artistico, piuttosto che per il suo essere puramente automatizzato. Volevo verificare di persona se potesse finalmente risolvere la mia sfida principale: produrre pixel art veloce, coerente e di alta qualità, mantenendo comunque l'aspetto artigianale che conferisce al mio gioco la sua personalità.
Ho iniziato a testare questo creatore di pixel art basato sull'intelligenza artificiale concentrandomi sulla creazione del personaggio. Dato che l'eroe principale è il cuore del mio gioco, ho descritto ogni dettaglio: i suoi capelli, le sue armi e i suoi abiti distintivi. I primi risultati di Aiarty mi hanno completamente sorpreso. La pixel art era nitida, rifinita e piena di espressione, con piccoli tocchi che davano vita al personaggio. Non sembrava qualcosa di generato casualmente dall'intelligenza artificiale; aveva la qualità e il fascino di un lavoro realizzato da un abile pixel artist.
L'IA sembrava aver davvero colto lo stile dei vecchi videogiochi, creando una grafica chiara e utilizzabile per il mio progetto. Ancora meglio, proprio come gli strumenti intelligenti photoshop AI, Aiarty ha fornito diverse versioni del personaggio contemporaneamente. Questo mi ha permesso di scegliere il mio design preferito senza doverne generare di nuovi.
Aiarty ha una funzionalità speciale chiamata "raffinamento guidato". Dopo che l'IA ha creato un'immagine, potevo selezionarne una parte specifica e dire all'IA esattamente cosa modificare. Ad esempio, potevo chiederle di "rendere questo cappello rosso", "semplificare questa spada" o "aggiungere una stella qui". Era come se stessi avendo una conversazione diretta con l'IA, invece di limitarmi a digitare una richiesta e sperare che il risultato fosse buono.
Proprio come nei miei test precedenti, per valutare StarryAI ho iniziato disegnando il mio personaggio principale, la figura centrale del mio gioco. Ho fornito una descrizione dettagliata del suo abbigliamento, della sua combinazione di colori e dell'atmosfera generale. Quando StarryAI ha generato la prima serie di pixel art degli sprite, sono rimasto sinceramente colpito. I pixel erano nitidi e facili da leggere, mostrando un'estetica retrò classica che trasmetteva un'autenticità autentica.
Ciò che mi ha colpito di più è stata la sensibilità con cui il creatore di pixel art basato sull'intelligenza artificiale riusciva a trasmettere questi piccoli e squadrati design. Il personaggio non appariva piatto o generico: aveva davvero fascino e personalità. Ancora meglio, questo software di intelligenza artificiale ha creato diverse pose e piccole varianti contemporaneamente, il che ha reso facile scegliere le migliori senza dover rifare tutto dall'inizio.
Una caratteristica eccezionale che ho riscontrato è stata la capacità di StarryAI di preservare uno stile artistico scelto. Dopo aver finalizzato un tema visivo di cui ero soddisfatto, potevo attivare questa impostazione per applicarla a tutte le altre creazioni. Questo ha eliminato una grande frustrazione: il noioso compito di adattare manualmente le nuove illustrazioni per ottenere un aspetto uniforme. Abilitando questa funzione, ho potuto esplorare diversi concetti con sicurezza, con la certezza che ogni nuovo elemento si sarebbe abbinato naturalmente alla collezione esistente.
Tuttavia, StarryAI presentava anche alcuni punti deboli. Sebbene di solito producesse buone immagini, aveva difficoltà con richieste molto dettagliate. Se chiedevo una scena complessa, come una strada trafficata o un dungeon dettagliato, l'immagine a volte diventava troppo caotica e difficile da vedere chiaramente se visualizzata come una piccola pixel art.
Il nostro team del FixThePhoto si è prefissato di testare i migliori generatori di pixel basati sull'intelligenza artificiale in modo molto attento ed equo. Il nostro obiettivo era scoprire quali programmi potessero davvero aiutare i creatori a realizzare pixel art che non fossero solo accattivanti, ma anche affidabili e pratiche per progetti reali.
Il team era composto da me, Nataly Omelchenko, Tata Rossi e Kate Debela. Ognuna di noi ha offerto un punto di vista diverso. Io mi sono concentrata sulla facilità d'uso degli strumenti in un flusso di lavoro. Tata ha fornito un forte senso del design e dello stile. E Kate, con la sua esperienza nel gaming, ha capito cosa rende la pixel art efficace nei videogiochi.
Abbiamo iniziato riflettendo su tutti i diversi modi in cui le persone utilizzano questi strumenti artistici basati sull'intelligenza artificiale. Per i nostri test, Tata ha verificato se gli strumenti potessero creare personaggi con personalità uniche. Kate si è concentrata sulla creazione di parti del gioco come sfondi e oggetti. Io ho esaminato menu e piccoli elementi decorativi. Questo approccio ci ha aiutato a testare molti tipi di immagini, non solo una tipologia specifica.
Per iniziare il nostro processo di test, abbiamo fornito le stesse istruzioni a ogni strumento. Ad esempio, abbiamo chiesto a ciascuno di creare "un classico eroe di un videogioco" o "un pacifico villaggio medievale". Abbiamo testato diverse piattaforme, tra cui Adobe Firefly, Midjourney, Fotor e altre. Questo metodo ci ha permesso di confrontare facilmente i risultati dei diversi strumenti. Abbiamo annotato la loro velocità, la loro facilità d'uso e quanto lavoro extra abbiamo dovuto fare per correggere l'immagine finale.
Il nostro team ha svolto diversi compiti durante i test. Tata giudicato quanto fosse bella l'opera d'arte Controllò i colori, la nitidezza delle immagini e se avessero davvero il classico stile pixel art.
Kate ha verificato se l'immagine fosse adatta ai videogiochi. Ha provato a inserire le immagini in un motore di gioco per vedere se funzionavano bene. Il mio compito era testare il processo. Ho verificato quanto fosse facile migliorare le immagini, modificare le istruzioni e mantenere lo stesso stile in molte immagini diverse.
Abbiamo testato più delle semplici immagini create dall'IA. Per strumenti come Firefly e Fotor che consentono anche di modificare, abbiamo provato il loro funzionalità di personalizzazione integrate Ad esempio, Kate ha chiesto all'IA di creare lo stesso personaggio in diverse pose d'azione per vedere se riusciva a mantenere un aspetto coerente. Anche Tata ha dato all'IA richieste molto creative e complesse per trovare il punto in cui si sarebbe confusa e avrebbe creato immagini strane o disordinate.
Dopo aver terminato i test, il team si è riunito per esaminare tutti i risultati. Tata ha disposto tutte le immagini su una grande lavagna in modo da poterle confrontare facilmente. Le abbiamo esaminate una per una e abbiamo discusso su cosa le avesse migliorate e cosa no. Kate ha individuato quali immagini erano pronte per essere inserite direttamente in un gioco. Io ho parlato di quali strumenti erano facili da usare e quali erano difficili. Mettendo insieme tutti i nostri appunti, abbiamo potuto assegnare un punteggio equo a ogni strumento di intelligenza artificiale. Questo ci ha aiutato a decidere quale fosse il migliore per persone diverse, come un principiante che desidera qualcosa di semplice o un professionista che ha bisogno di un'immagine dettagliata e di alta qualità.